Essere mamma di un maschietto

Essere mamma di un figlio maschio è meraviglioso.

Quando provavo ad immaginarmi con un figlio, il pensiero ricadeva sempre su un bambino, si ok il rosa e i fiocchetti tra i capelli sono bellissimi, ma essere mamma di Jacopo, credo mi abbia reso una donna migliore.

Mio marito sentiva e desidarava un migliore amico per la vita, ma io non alimentavo questa sua speranza, eravamo reduci da due perdite importanti quando abbiamo scoperto che il nostro mondo si colorava di azzurro; beh si perchè 5 anni fa venne a mancare il papà di Fabio, mentre quando feci il test di gravidanza a luglio 2017, dopo due giorni dal quel bellissimo momento, perdemmo il compagno di mia suocera, Gianni, un secondo padre per mio marito ed un altro suocero per me.

In cuor mio mi auguravo potessimo avere un maschietto, forse perchè pensavo quelle forti mancanze subìte in particolar modo per mio marito, gli avrebbero fatto sorridere nuovamente gli occhi e l’anima.

Senza troppi giri di parole, Jacopo ha fatto e fa bene ogni giorno alla mia di anima, mi ridimensiona come donna e come mamma.

Non ci sono manuali come ben sapete per rivestire questo ruolo, ma con lui mi riesce facile. E’ la mia fotocopia caratterialmente e ci intendiamo con uno sguardo solo.

Amo ed ho sempre amato l’azzurro, tant’è che è stato il mio colore il mio “tema” per le nostre Nozze; sarà stato un presagio ?

Mi immedesimo ogni giorno, in un leone, dinosauro ed elefante, mi annoio mai nonostante io da piccola amassi giocare con le bambole, mi chiedo oggi come avrei fatto senza tutto questo ?

Una cosa è certa, sono fortunata e ringrazio ogni giorno Dio per un dono così. Spesso le cose che abbiamo le diamo per scontate, e in questo tempo di quarantena, ho esaminato tante cose della mia vita, una di queste è il privilegio di essere mamma di un bambino così; e non perchè mio figlio sia un bambino speciale rispetto ad altri, semplicemente mio figlio è speciale per me, è arrivato in un momento particolare della nostra vita, e nulla è dato al caso.

Vi lascio con un pensiero speciale per me che da qualche parte ho letto;

“L’intensità con cui ti guarda negli occhi un figlio maschio, nessuno ti guarderà mai”.